Autobus alimentati da feci e scarti

In Gran Bretagna è stato messo a punto il primo servizio di autobus alimentati da biometano ricavato da scarti e feci. Questo gas fa sì che si dia una risposta forte contro le emissioni di CO2, infatti un autobus riesce a fare ben 300 km con un pieno senza inquinare l’ambiente.
La tratta coperta da questi autobus per ora va solo dall’aeroporto di Bristol a Bath, ma si spera che l’iniziativa verrà accolta da molte altre società di trasporti.
I mezzi sono perfettamente uguali a tanti altri bus con 40 posti e il biometano usato per alimentarli è ricavato da rifiuti fognari, feci dalle reti fognarie e scarti alimentari ed è fornito dalla GENeco, un’azienda locale che ora collabora con la Bath Bus Company.
Un’idea davvero efficace per iniziare a cambiare le nostre abitudini in fatto di combustibili, prestando attenzione alla salvaguardia del nostro pianeta.
Potrebbe interessarti anche
Altre notizie assurde

Kissenger, per i baci a distanza
Hooman Samani, un ricercatore del dipertimento di intelligenza artificiale dell’Università di Singapore, ha sviluppato un'incredibile macchina in grado di trasmettere, tramite dei piccoli robot, baci a distanza in grado di emulare con estrema precisione la sensazione di un vero bacio. L’oggetto, già soprannominato... Leggi tutto »

Realizza un mattone con l'aria inquinata
Questo artista cinese si fa chiamare Brother Nut e ha cercato di sensibilizzare la gente sul problema dell'inquinamento atmosferico della sua nazione con un'opera davvero incredibile. E' riuscito infatti a creare un mattone filtrando l'aria sporca di Pechino, senza usare mezzi particolarmente tecnologici. Gli... Leggi tutto »

Uomo crede di essere Gesù reincarnato
Vive in Brasile, ha 66 anni e da ben 35 va in giro predicando la parola del Signore, dicendo di essere la reincarnazione di Gesù e facendosi chiamare Inri Cristo. L'uomo è nato ad Alvaro Theiss ed afferma di aver avuto la prima rivelazione... Leggi tutto »

Creato il primo vino di colore blu
Di vini conosciamo i bianchi, rossi e rosati. Da oggi, però, negli scaffali dei supermercati e delle enoteche sarà possibile trovare anche vini di colore blu. A crearli una start-up spagnola di nome Gik che, per realizzarli, non ha usato coloranti artificiali. Sono stati... Leggi tutto »