Ergastolo per aver comprato un fucile giocattolo
L'ultima cosa che si sarebbe aspettato il diciottenne cinese Liu Dawei è che un acquisto di 24 fucili giocattolo lo avrebbe portato a passare il resto della sua vita in prigione.
L'accusa? Traffico di armi. Secondo la polizia, infatti, 20 dei 24 fucili acquistati erano armi vere. L'accusa potrebbe sembrare legittima ma il problema sta nella definizione che in Cina viene data ad "arma da fuoco". In questo paese, infatti, il valore di energia necessario perché un oggetto venga considerato arma da fuoco è molto diverso rispetto a quello di altri paesi. In poche parole le armi acquistate dal ragazzo non sarebbero vere armi e non sarebbero certamente in grado di uccidere e forse neanche ferire.
La pena minima per il traffico di armi in Cina è di 7 anni, il giudice, però, dato il grande numero di armi, ha ritenuto che la pena giusta in questo caso fosse la pena di morte, commutata in ergastolo data la giovane età.
Al momento della sentenza, Liu ha chiesto al giudice di poter essere fucilato con le armi che aveva comprato: se davvero erano pericolose, avrebbe avuto la punizione che meritava, altrimenti avrebbe potuto finalmente andarsene in pace. La richiesta è stata rifiutata ma date le numerose pressioni dei media ci sarà presto un nuovo processo.
Potrebbe interessarti anche
Altre notizie assurde
Ecco le calze pelose contro i pervertiti
Come tenere a bada i pervertiti che quotidianamente si aggirano per le strade? Ecco una curiosa ed originale idea proveniente, come spesso accade, dalla Cina. Si tratta di calze da donna pelose anti-stupro che permetteranno di tenere a debita distanza i più fastidiosi maniaci.... Leggi tutto »
Ragazzino colpito da un meteorite
Essere colpiti in testa da un meteorite deve essere una gran sfiga! E' proprio quello che probabilmente ha pensato un bambino di 7 anni di Loxahatchee, in Florida, che ne ha preso uno in testa proprio mentre giocava in giardino. La ferita in un... Leggi tutto »
Il cognome influenza la propria carriera
Non parliamo di clientelismi o raccomandazioni, a quanto pare il semplice suono del proprio cognome può favorire nella carriera lavorativa. E' quanto emerge da una ricerca scientifica condotta in Germania (quindi su cognomi tedeschi). Esaminando i dati di oltre 220 mila persone, è emerso... Leggi tutto »
Il primo acquario congelato
Cercavate un modo per combattere il caldo di questi ultimi giorni d’estate? Volete fare una passeggiata fuori porta? Allora ecco la soluzione che fa per voi. In Giappone ha aperto da alcuni anni un acquario interamente congelato. Il Kori no Suizokukan, questo il nome dell’insolito... Leggi tutto »









