Permesso di soggiorno da Dio

Avevano un permesso di soggiorno firmato nientemeno che da Dio le lucciole fermate nella zona di Busto Garolfo dai carabinieri della compagnia di Legnano. Le donne, di nazionalità nigeriana, all’atto del controllo hanno esibito dei falsi permessi di soggiorno, intestati al "Ministero del Regno di Dio - Dipartimento della pubblica accoglienza", firmati da un parroco della provincia di Caserta.
Un lasciapassare certamente divino ma che sulla Terra non è servito a salvarle da una denuncia a piede libero e, per una di loro, dalle manette. Lo speciale documento, tuttavia, non doveva esser un falso ma un banale pezzo di carta che i padri comboniani di Castelvolturno avevano rilasciato in occasione della giornata mondiale del rifugiato, celebratosi lo scorso mese di giugno. "Si tratta di un documento che non vuole avere alcuna valenza legale - ha spiegato padre Giorgio Poletti, parroco di Castelvolturno e ideatore dell’insolita iniziativa -. E’ un gesto simbolico, che vuole fornire un identità a persone che, per la loro condizione di clandestini non ce l’hanno, che si sentono rifiutate. Ecco, questo permesso di soggiorno divino dice loro che Dio li autorizza a vivere. E’ una posizione evangelica, non vuole provocare nessuno, anche se spesso crea qualche polemica”.
Intanto è emerso che di questi permessi celesti ne esisterebbero parecchi. Il parroco sostiene di averne firmato circa 4.500 ad altrettanti immigrati che ora, certi di avere un pezzo da novanta alle spalle, esibiscono questo documento un po’ in tutta Italia.
Potrebbe interessarti anche
Altre notizie assurde

Causa al bar per le dimensioni della birra
Quattro fan di una squadra di hokey, la Idaho Steelheads, hanno fatto causa ai dirigenti dello stadio poichè avrebbe truffato i clienti con le dimensioni delle proprie birre. All'interno dello stadio, infatti, era possibile acquistare due diverse dimensioni di birra: una grande ed una... Leggi tutto »

La banconota da 1000 Euro
Totò che vendeva la Fontana di Trevi ad un turista a Roma in confronto a lei era un dilettante. Un'abile truffatrice è riuscita a "piazzare" una banconota da mille euro acquistando in un negozio nel Sud della Germania profumi e bagnoschiuma per circa 200 euro,... Leggi tutto »

L'alcool stimola la creatività
Una ricerca scientifica dimostra quella che fino ad ora era considerata una credenza popolare: l'alcool aiuta davvero la creatività! Ad appurarlo i ricercatori del dipartimento di psicologia dell'Università di Chicago con un esperimento che ha coinvolto alcune decine di soggetti. Ad una parte... Leggi tutto »

La penna che scrive in 3D
Le due dimensioni non vi bastano più? E' finalmente arrivata la penna che vi permetterà di disegnare e scrivere direttamente nell'aria! Verrà commercializzata a partire da settembre e si chiamerà 3Doodler. Come funziona? Nella penna 3D c'è un filo di plastica che viene sciolto... Leggi tutto »