Il tessuto che rende invisibili

Avete sempre sognato un mantello che vi rendesse invisibili? Adesso è stato inventato! Si chiama "Quantum Stealth" ed è un tessuto che rifletterebbe le onde luminose, riuscendo a riprodurre esattamente ciò che lo circonda.
A produrlo sarebbe un'azienda americana per conto del Pentagono: la Hyperstealth Biotechnology Corp di Guy Cramer.
Il Daily Mail ha intervistato l’amministratore delegato che ha riferito: “Le persone che devono sapere che funziona, l’hanno visto”, ha detto al giornale inglese; “parlo di due diversi gruppi di comando dell’esercito americano e canadese, che hanno visto il materiale per verificare che io non stessi manipolando il video e le foto”.
“Questi gruppi” - prosegue Cramer - “ora sanno che funziona, e che funziona senza telecamere, batterie, luci o specchi. E’ leggero e poco costoso”. Sarà vero?
Potrebbe interessarti anche
Altre notizie assurde

Abbandona il suo lavoro per il twerking
Il twerking, un ballo in voga già dagli anni '90, sta in questi ultimi anni spopolando grazie a innumerevoli video postati sui social network. Il sensuale e rapido movimento del bacino crea una danza sensuale e divertente, motivo per cui i video di twerking sono... Leggi tutto »

Caramelle contro il sudore
Hai provato ogni tipo di deodorante senza alcun successo? Vuoi trovare un rimedio che possa in qualche modo essere anche "gustoso"? Sono arrivate le caramelle contro il sudore! Prodotte dall'azienda americana Beneo, è arrivata la linea Deo Perfume, con caramelle al sapore di mandarino... Leggi tutto »

Lilliput esiste: si trova in Cina
Il paese immaginario di Lilliput, descritto nella prima parte del libro I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift esiste e si trova in Cina. Ovviamente non si tratta di una vera e propria città, ma di una sorta di parco tematico creato e gestito interamente... Leggi tutto »

Non masticare il cibo fa dimagrire?
Nascono in continuazione nuovi metodi abbastanza improbabili per dimagrire: da miracolose tecniche di respirazione a toppe cucite sulla lingua. C'è, però, uno studio del 1986 che, stranamente, ha ricevuto poche citazioni e che va contro la buona regola del masticare adeguatamente prima di ingerire... Leggi tutto »