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Per il settore del gaming, il 2022 si attesta come un anno di transizione, rispetto alle performance che si erano registrate tra la fine del 2019 e il biennio successivo. Anche per il mercato dei giochi per console si avverte un calo evidente, ma non così catastrofico, visto che su base annua sono stati generati volumi d’affari pari a 51,8 miliardi di dollari nel 2022, con un calo del -4,2%.

Il segmento dei giochi da console sta vivendo un anno lento poiché il programma di rilascio per tutto il 2022 rimane più leggero rispetto agli anni precedenti. Più di altri segmenti, le console sono un mercato guidato dagli hit e la mancanza di versioni AAA danneggia il mercato. Mentre alcuni blockbuster sono stati recentemente lanciati (come Call of Duty Modern Warfare II e God of War Ragnarok), non ci aspettiamo che questi successi da soli compenseranno il calo della prima metà dell'anno. Questi sono i dati principali e i tratti distintivi che caratterizzano il 2022 appena concluso, sotto il profilo dei videogiochi e del contesto del gaming in linea generale.

Il futuro del mercato dei giochi è brillante
Gli anni del blocco potrebbero aver spinto il mercato dei giochi a livelli di entrate insostenibili, soprattutto nell'attuale clima economico, ma i prossimi anni sembrano promettenti, in particolare per i giochi per console. Prevediamo che il mercato dei giochi crescerà da 179,1 miliardi di dollari nel 2020 a 211,2 miliardi di dollari entro il 2025, con un CAGR del +3,4%.

I giochi per console cresceranno rapidamente nei prossimi anni, poiché i prossimi due anni porteranno un sacco di nuovi contenuti per una base di utenti in rapida crescita delle console PS5 e Xbox Series. Inoltre, prevediamo un nuovo dispositivo Nintendo da qualche parte intorno al 2024-2025, dato che Nintendo Switch sarà lanciato otto anni fa.

Sebbene quest'anno dimostri che i player sensibili al prezzo spendono meno durante i periodi economici più difficili, il coinvolgimento rimane elevato in tutti i segmenti. Il numero di attori globali è ancora in crescita in tutto il mondo. Il gioco si è dimostrato resistente durante periodi economici turbolenti in passato; oggi, la monetizzazione free-to-play e i servizi di abbonamento significano che giocare è più democratizzato che mai. Il gioco è ora integrato nella vita dei consumatori e questo non cambierà, come nel caso dei casinò digitali dove attrattive come le roulette online sono sempre più praticate dai giocatori tramite app e smartphone.



Il mercato dei giochi dell'Asia-Pacifico è stato il più colpito dal calo
Il mercato dei giochi dell'Asia-Pacifico è stato il più colpito dal calo, ma rimane comunque la regione più grande per i ricavi dei giochi. Nonostante il governo cinese abbia represso i giochi in Cina, limitando le nuove uscite di giochi e il tempo di gioco dei giovani, il mercato cinese dei giochi sarà ancora il più grande del mondo nel 2022, generando 45,8 miliardi di dollari. Questo è poco più dei 45,0 miliardi di dollari degli Stati Uniti, il secondo mercato più grande. Insieme, questi due mercati rappresentano il 49% della spesa globale per i giochi. In particolare, i ricavi dei successi mobili di successo degli ultimi anni, come PUBG Mobile e Umamusume: Pretty Derby, stanno diminuendo rapidamente e nessun nuovo titolo ha avuto lo stesso successo. Il fattore correttivo di questa spesa post-lockdown è particolarmente evidente nei tre principali mercati asiatici: Cina, Giappone e Corea del Sud. Ora prevediamo un calo in tutti e tre i mercati e, in gran parte a causa di ciò, si prevede che la regione Asia-Pacifico subirà un calo maggiore rispetto a tutte le principali regioni. Tuttavia, la flessione del mercato della telefonia mobile interessa tutte le regioni; ora prevediamo anche un calo delle entrate del gioco mobile nei mercati occidentali.

Considerazioni sul mercato asiatico per il contesto dei giochi digitali
La regione composta da Asia e zona del Pacifico rimarrà infatti la più grande per fatturato con un margine enorme, nonostante la performance dei suoi mercati più grandi. Generando all’incirca 87,9 miliardi di dollari nel 2022, un calo anno su anno del -5,6% e rappresenterà il 48% del mercato globale. I ricavi diminuiranno anche in Nord America (-5,1%) ed Europa (-3,5%) anno su anno. La console è un segmento enorme in entrambi i mercati, il che significa che un anno lento per console è un anno lento in queste due regioni. Prevediamo ancora che il mercato cresca nelle regioni di gioco emergenti dell'America Latina, del Medio Oriente e dell'Africa, trainato dall'ingresso di nuovi giocatori nell'ecosistema del gioco (mobile) e da un migliore accesso ai metodi di pagamento.

Tuttavia, la spesa media in queste regioni è ancora bassa rispetto a quelle elencate nel paragrafo precedente. Pertanto, la crescita in queste regioni non compensa il declino nei mercati maturi dei giochi. Questi sono dati che si fermano però alla fine del mese di ottobre e che per la conclusione del 2022 tracciano un veritiero e attendibile pronostico, con le previsioni di una chiusura in rialzo, anche perché durante gli ultimi mesi dell’anno aumenta il volume di spesa, la produzione di titoli e la conseguente distribuzione. Motivo per cui possiamo anche calcolare che una parte delle perdite potrebbe anche rientrare. Tuttavia per avere dati ufficiali bisognerà attendere la conclusione del primo trimestre del 2023.