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Le imprese più pazze della storia del calcio

Un riepilogo delle recenti imprese più folli ed incredibili della storia del calcio e non solo.
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Le imprese più pazze della storia del calcio

Se siete degli appassionati di video assurdi che si trovano sul web, molto probabilmente conoscete la storia di Steven Bradbury, il pattinatore su ghiaccio australiano che contro ogni pronostico riuscì a vincere una clamorosa medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Salt Lake City del 2002. Quel video, divenuto famoso perché inserito all’interno di una puntata di Mai dire Gol della Gialappas, ritrae lo sportivo annaspare in fondo al gruppo sia in semifinale che in finale, salvo poi chiudere entrambe le gare al primo posto grazie alle clamorose cadute degli atleti che lo precedevano. Nel calcio ci sono tantissime storie simili a quelle di Steven Bradbury e oggi andremo a parlare proprio di due di queste.


Il Leicester campione d’Inghilterra
Correva la stagione 2015-2016 e in Inghilterra andava in scena la 117ª edizione della Premier League, o meglio, del massimo campionato di calcio inglese. Quell’anno a portarsi a casa il titolo fu una squadra di provincia che l’anno prima aveva conquistato la salvezza in modo rocambolesco solo all’ultima giornata e che approcciava al nuovo campionato con l’obiettivo minimo di conquistare nuovamente la salvezza. Alla guida di quella squadra c’era l’italiano Claudio Ranieri, chiamato per tentare un’impresa che, però, sembrava impossibile. Sin dalle prime giornate di quella stagione, però, il Leicester lasciò intendere di essere una squadra completamente diversa rispetto a quella che l’anno precedente annaspava nei bassifondi della classifica e ben prestò si ritrovò a lottare nella parte sinistra della stessa.

Nessuno, però, avrebbe potuto immaginare che Vardy e compagni potessero conquistare il primo posto in classifica per poi tenerlo sino al termine del campionato, sopravanzando squadre del calibro del Manchester City, del Manchester United, del Liverpool e del Chelsea che ancora oggi, dando un’occhiata alle quote sui siti dove si possono piazzare anche scommesse sul calcio virtuale, a novembre sono tra le principali indiziate per la vittoria della Champions League. Quel Leicester, tuttavia, contro ogni pronostico, riuscì in un’impresa epica e irripetibile destinata a essere ricordata per sempre come una delle più incredibili della storia del calcio.




La Grecia campione d’Europa
Un’altra storia per diversi aspetti assurda è quella della Grecia campione d’Europa. Correva l’anno 2004 e gli ellenici, giunti alla competizione continentale all’esito degli spareggi, iniziarono a sorprendere sin dalla fase a gironi grazie a una difesa granitica, all’ottimo stato di forma dell’attaccante Charisteas e a tanta, tanta, fortuna. Quella squadra, contro ogni pronostico della vigilia, riuscì a giungere sino alla finale di quell’Europeo che venne disputato in Portogallo e, proprio in finale, riuscì ad avere la meglio dei padroni di casa che erano dati per assoluti favoriti. A decidere l’incontro, anche in quell’occasione, fu un goal di Charisteas che dopo quell’Europeo tornò nell’anonimato in cui aveva vissuto fino a quel momento. Quella Grecia di Otto Rehhagel è ricordata ancora oggi come una delle più incredibili sorprese della storia del calcio e sembra difficile immaginare che in futuro possa nuovamente accadere una cosa del genere, soprattutto in una competizione per Nazionali.
Il calcio si conferma uno degli sport più pazzi del mondo e chissà a cosa assisteremo nei prossimi anni.

22 Gennaio 2019, di Fuoriditesta.it

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