Las Vegas: curiosità sulla città del gioco, ieri e oggi
A seguito della legalizzazione del gioco, avvenuta nel lontano 1931, la città di Las Vegas effettuò una vera e propria espansione, specialmente da quando, dieci anni dopo, si iniziò a costruire grandi e lussuosi hotel con casinò e sale da gioco. A rendere però stravagante e inusuale questo posto, fu l’interesse legato alla criminalità organizzata, che investì molto in questo settore, a cominciare dal gangster degli anni trenta e quaranta Bugsy Siegel.
Siegel oltre che un noto gangster, è famoso, in termini di cultura popolare, per essere il personaggio a cui si è ispirato lo scrittore Mario Puzo, per la creazione della storia e del romanzo Il Padrino, nella figura di Don Vito Corleone. Tornando invece a Las Vegas, città unica al mondo e nota anche con il nickname di Sin City, questo centro situato nello Stato del Nevada, oltre ad attrarre ogni anno milioni di turisti, sparsi per il mondo, è noto anche per alcuni luoghi oscuri, dove pare vi siano presenze e attività spettrali, a cominciare dal Circus Circus, casinò che conta oltre 3000 stanze e suite, ideato da Jay Sarno, l’uomo del Caesar Palace Hotel, sito sulla Las Vegas Strip, a breve distanza da altri due casinò famosi come il Bellagio e il The Mirage.
Il Circus Circus ha una storia piuttosto oscura, legata a crimini e delitti di mafia, che ancora oggi, per quanto riguarda le sale da gioco di poker, ma soprattutto della roulette, rendono questo posto così una delle mete più intriganti per chi è interessato all’occulto e alle presenze paranormali. Tuttavia non si tratta dell’unico luogo infestato nella città di Las Vegas, dato che anche per il Tropicana Las Vegas e per l’Excalibur Hotel and Casino, si sono verificati episodi e attività paranormali. Questo tipo di fenomeni, come ben sappiamo attirano un certo tipo di clienti disposti a investigare e a indagare su tali fenomeni, ma ha anche un nesso evidente con il tema del gioco, che è da sempre legato alla scaramanzia e a procedure molto precise che ogni buon giocatore pratica, seppur sia la strada della razionalità a essere diventata la più praticata nei circuiti mainstream delle sale da gioco, live o virtuali.
Prendiamo ad esempio il gioco virtuale della roulette, che ricalca il gioco live, ponendolo in una dimensione altra senza snaturarlo; ora per chi gioca a roulette su Leo Vegas è facile riscontrare come questo tipo di attrattiva sia in grado di replicare fedelmente le stesse dinamiche che governano il gioco live, pur entrando nel contesto del gioco online, con tutti i suoi pro e contro. La logica del gioco e del giocatore non cambia affatto, così come i riti, la mitologia che lo governano e ne dettano le regole primarie e fondamentali. Questo vale naturalmente sia per il gioco online, ma in misura maggiore per chi si cimenta con il gioco in un casinò tradizionale, specialmente a Las Vegas. Il fascino della città del Nevada, è stato inoltre arricchito anche dal cinema, dalla musica popolare e più in generale dalla cultura popolare del ventesimo e ventunesimo secolo, che hanno contribuito a rendere Las Vegas la città del gioco e dei sogni che oggi tutti conosciamo. Senza naturalmente dimenticare che dietro ogni cosa splendente e luccicante, c’è sempre un lato oscuro, seppur macabro, da svelare e da scoprire.
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