Si fa tatuare 60 fagioli in testa
Barry Kirk, gallese, ha trovato uno strano modo di festeggiare il suo sessantesimo compleanno! Ha deciso di farsi tatuare 60 fagioli in testa facendo sponsorizzare ogni fagiolo ad un donatore e donando i proventi in beneficenza.
Tutto questo per aiutare
Iniziativa davvero nobile quindi. Barry non è nuovo a queste strane imprese compiute con i fagioli: nel 1986 ha trascorso 100 ore in una vasca da bagno piena di fagioli guadagnando un record del mondo. In quell'occasione Barry guadagnò una bella cifra in beneficenza, lasciando il suo lavoro per dedicarsi alla raccolta di fondi.
Oggi è soprannominato Captain Beany e grazie alle sue strane imprese a scopo di bene è ormai conosciuto da molte persone che gli vogliono bene come uno di famiglia.
Potrebbe interessarti anche
Altre notizie assurde
Il cane che porta il cibo ai suoi amici
Se gli esseri umani sembrano peccare di altruismo, lo stesso non si può dire per gli animali. La storia di Lilica, una cagnetta meticcia, ha dell'incredibile. Abbandonata da cucciola in una discarica è stata qualche tempo dopo adottata da Neile Vaina Antonio, il custode... Leggi tutto »
Un poliziotto per uccidere
Un ristoratore di Ginevra decide di ingaggiare un poliziotto prezzolato per uccidere la moglie, poiché lo tradiva con un suo ex dipendente. Fortunatamente non c’è nulla da preoccuparsi. Il ginevrino non lasciava spazio alla conservazione della propria sete di vendetta ed è stato avvicinato... Leggi tutto »
New York presto scomparirà
Secondo una ricerca degli scienziati del Columbia University Institute, entro il 2080 New York scomparirà. Purtroppo è soggetta all'innalzamento delle acque che bagnano le isole di Manhattan, Brooklyn, Queens e Bronx. Se fino ad oggi abbiamo visto queste catastrofi solo nei film, entro la... Leggi tutto »
Cade e diventa antipatica
Una teenager ha intentato una causa salata contro la sua vecchia scuola dopo che un incidente avvenuto 11 anni fa l'ha resa incapace di avere amici e di avere rapporti con altre persone; in poche parole l’ha resa antipatica. Natasha Caley-Winborne aveva appena 6 anni... Leggi tutto »
