In Giappone ecco i corsi di pianto

Si dice che ridere faccia bene alla salute, in Giappone però gira voce che le lacrime facciano ancora meglio. Nel paese del Sol levante sono addirittura nati i corsi per imparare a piangere.
Takashi Saga è tra gli ideatori di questi corsi, definendosi addirittura un "sommelier del pianto". Questo soprattutto perché in Giappone, piangere di fronte agli altri, è ancora un vero e proprio tabù.
Durante questi incontri è molto raro che qualcuno non pianga, vengono infatti presentate diverse scene commoventi, storie tradizionali, canzoni o video.
Secondo Saga, il pianto è importante per scaricare lo stress. Le risate lo scaricano in quel momento ma il pianto permette di farlo per giorni. Del resto anche studi scientifici confermano che le lacrime contengono ormoni, gli stessi rilasciati dopo un'intensa attività fisica. "Quando le persone piangono qui dentro, sorridono fuori", dice Saga, e tutti sembrano confermarlo!
Potrebbe interessarti anche
Altre notizie assurde

Toccare le persone rende più disponibili
Nell'era di internet e delle conoscenze virtuali è sempre bello riscoprire, grazie ad una ricerca, che la realtà fisica ha ancora un forte impatto nelle nostre vite. Lo studio, condotto dall'Université de Bretagne-Sud, in Francia, ha dimostrato come, quando si chiede aiuto a una... Leggi tutto »

Abbandona il suo lavoro per il twerking
Il twerking, un ballo in voga già dagli anni '90, sta in questi ultimi anni spopolando grazie a innumerevoli video postati sui social network. Il sensuale e rapido movimento del bacino crea una danza sensuale e divertente, motivo per cui i video di twerking sono... Leggi tutto »

Ecco il bikini solare
Il designer americano Andrew Schneider ha lanciato sul mercato un bikini molto particolare che grazie a dei piccoli fili conduttori e delle piccole celle fotovoltaiche è in grado di produrre corrente elettrica e ricaricare così i vostri apparecchi elettronici mentre vi fate un bel bagno... Leggi tutto »

L'uomo più fifone al mondo
Basse Andersen, un uomo norvegese, è diventato famoso in quanto considerato "l'uomo più facile da spaventare al mondo". Basta, infatti, una qualsiasi banale sorpresa per far letteralmente saltare in aria il povero Basse. I suoi colleghi non hanno esitato ad approfittarne, sottoponendolo costantemente agli... Leggi tutto »