Capelli tatuati contro la calvizie

La perdita dei capelli è un problema piuttosto comune per gli uomini. Sempre più spesso centinaia di persone si rivolgono a centri specializzati nel trapianto di capelli, altri invece fanno affidamento su miracolosi prodotti che prometto la ricrescita dei capelli perduti. C’è però qualcuno che ha trovato una soluzione differente, definitiva e meno costosa, i capelli tatuati.
Si tratta di un’invenzione di Ian Watson. L’uomo all’età di 20 anni sviluppò una forte forma di alopecia, dovuta allo stress accumulato in seguito alla morte del fratello. Tale condizione come molti sapranno provoca la perdita temporanea e spesso definitiva di tutti i peli presenti sul corpo, capelli compresi. Da allora Ian ha sempre cercato una soluzione per questo problema e dopo aver tentato i metodi classici, ha inventato i capelli tatuati.
Si tratta di semplici e minuscoli tatuaggi neri che dànno l’impressione di essere capelli da poco rasati. A tatuarli è stato il fratello di Ian, Ranbir Rai-Watson, 41 anni. Oggi, dopo anni e anni di collaborazione con esperti di make up e specialisti nella perdita di capelli, hanno perfezionato la tecnica e hanno lanciato il prodotto sul mercato.
Con appena 2000 euro è possibile rifarsi il look definitivamente. Normalmente per un trapianto sarebbero necessari fino a 30000 euro. Probabilmente sarà un po’ doloroso, ma il risultato sembra ottimo.
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