Se profumi... ti caccio!
Curiosa la vicenda di una ragazza licenziata perché “troppo profumata”
Chi non ha mai avuto un compagno di classe o un collega di lavoro puzzone? In tali casi le lamentele sono quantomai ammissibili, pur esponendo il problema nel modo più civile possibile. Strana, invece, la vicenda di Jorinda Sullivan, impiegata di origine cubana residente a Brooklyn: l’azienda, per la quale lavorava da qualche anno, ha deciso di punto in bianco di licenziarla, non tanto per demeriti di lavoro, quanto per l’eccessivo profumo che emanava la sua pelle. Sin da quando aveva ottenuto il beneplacito per l’assunzione, i nuovi colleghi avevano inevitabilmente notato che la giovane donna era solita spruzzare grandissime quantità di profumo che, il più delle volte, infastidivano e rendevano irrespirabile l’ambiente lavorativo.
La 24enne, dopo aver ricevuto pressanti richieste circa la possibilità di cambiare colonia, nel tentativo di soddisfare le esigenze dei colleghi, ha comunque continuato ad essere oggetto di scherno da parte degli stessi; gli sciagurati hanno, inoltre, continuato ad infierire sulla ragazza, sino a che il capo responsabile dell’azienda di telemarketing ha preso la decisione di rescindere il contratto alla giovane donna. Jorinda, per nulla intimorita dalla situazione, ha fatto causa all’azienda, chiedendo come risarcimento la probante cifra di 1 milione di dollari e accusando il suo ex-capo di mobbing. Se le insinuazioni dei colleghi fossero dirette effettivamente al profumo di Jorinda, non se ne ha la certezza, e purtroppo, come troppo spesso capita, ci si attacca ai cavilli per denigrare una persona di colore; a volte i luoghi comuni sono davvero immorali. Lo stesso capo aziendale, pare abbia proposto all’ex-impiegata un rientro in società con un ruolo più remunerante, ma la donna, convinta dei propri diritti non ha ritirato la denuncia, volendo andare fino in fondo alla situazione: coraggio femminile
Potrebbe interessarti anche
Altre notizie assurde
Maggiorata soffoca il compagno
Altri trenta secondi e avrebbe rischiato di esser incriminata per omicidio Claire Smedley, una ventisettenne inglese che, a seguito del suo seno particolarmente abbondante, ha quasi ucciso il fidanzato durante un rapporto sessuale. La donna, che porta la 40LL di seno, equivalente quasi ad una... Leggi tutto »
L'uomo che corre 370 maratone in un anno
Se, per alcuni, arrivare alla fine di una maratona può essere un grande successo, c'è chi, come Rob Young, vive la maratona come una giornata di routine. Il 33enne inglese ha infatti partecipato a ben 370 maratone nel corso del 2015, più di una al... Leggi tutto »
Regala ai suoi 1400 dipendenti 100.000 $
Se vi esaltate tanto per la tredicesima, provate a immaginare quali siano state le emozioni per i 1.400 dipendenti della Hilcorp, un'azienda americana di esplorazione petrolifera. L'amministratore delegato Jeff Hildebrand ha infatti deciso di regalare a ciascuno un bonus di 100.000 dollari. A questo... Leggi tutto »
Maschere 3D del proprio volto
Avete mai sognato di avere una maschera tanto realistica da essere quasi impressionante? E avete mai sognato di avere una maschera fedelmente riprodotta del vostro volto? I vostri desideri saranno finalmente realizzati da questa fantastica invenzione giapponese che permette di realizzare degli incredibili ritratti in... Leggi tutto »









