Classifiche assurde

Le religioni presenti nel mondo sono davvero tante: come non citare, ad esempio, il cattolicesimo, il protestantesimo, il buddismo, l'induismo, Geova, l'evangelismo e così via. Ci sono, però, persone che non si affidano a preghiere e non abbracciano i credi più disparati. Credono semplicemente in loro stessi e nelle proprie capacità, senza aspettarsi misericordia dagli dei e di giungere in un posto meraviglioso dopo la morte. Parliamo di tutti coloro che hanno una visione ateista. Pertanto, vi illustriamo i 5 stati al mondo dove tale pensiero è più sviluppato.

Tra gli stati miscredenti, si classifica al quinto posto l'Estonia, dove, secondo un sondaggio condotto nel 2000 sull'intera popolazione, sarebbe emerso che circa 68 mila persone si professano atee. Nel corso degli anni, il numero di coloro che non credono in niente sarà sicuramente lievitato: pertanto, l'Estonia risulta essere uno dei paesi meno religiosi al mondo: oltre il 76% degli abitanti, infatti, afferma di non seguire alcun credo religioso. Nel paese sono presenti anche correnti di stampo cattolico, luterano, ortodosso e Taara.

Il paese dei tulipani è stato, da sempre, caratterizzato da una moltitudine di religioni che ne hanno sempre testimoniato il carattere moderno e cosmopolita che contraddistingue questo paese europeo. Prendendo in considerazione la situazione attuale dell'Olanda, in termini puramente religiosi, scopriamo che il numero degli aderenti ai vari credi e in costante declino. Solo il 50% circa della popolazione olandese, infatti, dichiara di aderire a una religione, mentre il resto si definisce ateo.

La Svezia si presenta come un paese nel quale c'è la libertà assoluta di professare il proprio culto religioso ma anche le posizioni atee più convinte. La legge che sancisce tale libertà risale al 1951: dal 1593 al 2000 la chiesa di stato è stata quella evangelico-luterana, alla quale aderisce il 67,5% della popolazione svedese. C'è, però, un 18,5% che si dichiara ateo o agnostico. Ci sono anche minoranze di pentecostali, battisti e, in seguito ai flussi di migrazione, anche musulmane.

Il 34,2% della popolazione non professa nessuna religione: a confermarlo, un censimento effettuato nel 2011 che porta alla luce anche le fette di abitanti aderenti a un culto. Il 10,3% è cattolico, lo 0,8% è protestante. Nel paese, inoltre, sono presenti più di 15 mila testimoni di Geova.

Forse non ce lo saremmo mai aspettati, eppure i nostri cugini d'Oltralpe si candidano come i più atei d'Europa: la religione più diffusa in Francia resta il cattolicesimo che investe circa il 64% della popolazione, ma anche la compagine atea non scherza: il 32% della popolazione, infatti, ammette di non credere in dio e una parte di cattolici, infine, si dichiara agnostica.