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Barzellette e aforismi

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Le barzellette più divertenti

Studio del professore universitario. E' orario di ricevimento degli studenti.
Bussano alla porta ed entra una stupenda bionda, alta, con tacchia alti, minigonna vertiginosa e maglietta aderente.
"In che cosa posso esserle d'aiuto?" chiede il docente.
La ragazza si siede accavallando le gambe e lasciando vedere bellissime gambe inguainate da calze e reggicalze neri e, rivolgendosi al professore con voce suadente, dice: "Ho bisogno di parlarle perchè desidero superare l'esame a tutti i costi. Sono disposta a qualsiasi cosa".
Il professore la guarda malizioso e le chiede: "Ma lei è proprio disposta a fare qualsiasi cosa?".
"Sì, pur di essere promossa!".
"Ma lei che cosa intende per qualsiasi cosa?".
E la ragazza, avvicinandosi al viso del professore gli sussurra in un orecchio: "Qualsiasi cosa è... qualsiasi cosa!".
Il professore allora si alza dalla sua cattedra, si avvicina alla ragazza passandole dietro le spalle e le sussurra anche lui nell'orecchio: "Allora anche studiare?".

Pubblicata nella categoria Donne

Un brigadiere incaricato dal maresciallo ogni giorno di comprare il giornale, decide di comperarne sette ogni lunedì in modo da darne uno ogni giorno per tutta la settimana.
Un giorno il maresciallo chiama il brigadiere e gli dice: "E poi dicono che noi carabinieri siamo stupidi! Guardi, brigadiere, questo ingegnere di Torino, sono cinque giorni che va a sbattere con la macchina contro la stessa pianta!".

Pubblicata nella categoria Carabinieri

La maestra ha finito di dettare i compiti per casa.
Specifica ripetutamente quanto siano importanti e debbano essere consegnati la mattina dopo, inderogabilmente... Non saranno accettate scuse e giustificazioni.
Un ragazzo che vuole fare il fighetto si alza e chiede: "E' possibile essere giustificati a causa di mancanza totale di forze dovuta a continuativo rapporto sessuale?".
La classe esplode in risate e quando il tumulto si seda la professoressa risponde: "Beh, non credo, in ogni caso dovrai adattarti a scrivere con l'altra mano...".

Pubblicata nella categoria Scuola

La temperatura del Paradiso può essere computata piuttosto accuratamente.
Il nostro riferimento è Isaia, 30:26, "Inoltre, la luce della Luna sarà come la luce del Sole e la luce del Sole sarà sette volte tanto quanto la luce di sette giorni".
Di conseguenza, il Paradiso riceve dalla Luna tanta radiazione quanta noi ne riceviamo dal Sole, e in più 7*7 (49) volte quanta la Terra ne riceve dal Sole, ovvero 50 volte in tutto.
La luce che riceviamo dalla Luna è 1/10.000 della luce che riceviamo dal Sole, sicchè la possiamo ignorare... La radiazione che ricade sul Paradiso lo scalderà fino al punto in cui il calore disperso dalla radiazione sarà appena uguale al calore ricevuto dalla radiazione; nell'es. il Paradiso disperde 50 volte il calore disperso dalla Terra per radiazione.
Usando la legge di Stefan-Boltzmann per la radiazione, (H/E)^4 = 50, dove E è la temperatura assoluta della Terra (-300K), si ricava H = 798K (525C). La temperatura esatta dell'Inferno non può essere computata... [Tuttavia] Le Rivelazioni, 21:8, dicono: "Ma il terribile e l'incredibile... avranno la loro parte nel lago ardente di fuoco e zolfo".
Un lago di zolfo fuso significa che la sua temperatura deve essere a o sotto il punto di ebollizione, 444.6C.
Abbiamo allora che il Paradiso, a 525C, è più caldo dell'Inferno, a 445C. (Da "Ottica Applicata", vol. 11, A14, 1972)

Pubblicata nella categoria Religione

Un Carabiniere sta osservando con molta attenzione un orologio. Lo gira e lo rigira continuamente. Un collega incuriosito gli si avvicina e gli fa:
- Ma che stai facendo??
- La mia ragazza mi ha regalato questo orologio e mi ha detto che ci posso fare il bagno!
- Embè? Che c'è di strano?
- Mi sa che gli hanno dato una fregatura... è mezz'ora che lo esamino e ancora non ho trovato i rubinetti...

Pubblicata nella categoria Carabinieri

Alla festa annuale dei Carabinieri il generale fa il suo intervento e conclude decidendo di fare alcune domande alla platea per dimostrare che in realtà i carabinieri non sono stupidi come si dice.
Sceltone uno a caso fra la platea gli chiede come si chiami.
Il carabiniere ci pensa un po' e risponde: "Appuntato Rossi".
Il generale allora chiede: "Appuntato mi dica quanto fa 2+2? ".
Il carabiniere dopo tanto pensare risponde: 5? "Noooo appuntato, risposta errata".
La platea di carabinieri all'unisono grida allora: "Gli dia un'altra chance, gli dia un'altra chance".
Il generale acconsente: "Bene. Dimmi allora quanto fa 1+1."
Il carabiniere ci pensa su e poi risponde "3". "Nooo di nuovo sbagliato" dice indispettito il generale, ma la platea interviene nuovamente: "Gli dia un'altra chance, gli dia un'altra chance".
"D'accordo" riprende il generale "mi dica allora quanto fa 1+2".
Di nuovo Rossi ci pensa su per un po' e poi risponde "3".
E la platea ancora: "Gli dia un'altra chance, gli dia un'altra chance".

Pubblicata nella categoria Carabinieri

Un ragazzo entra in un bar e dice: "Ho una nuova barzelletta di raccontare sui carabinieri".
Un uomo, seduto ad un tavolo, dice: "Guarda ragazzo, io sono un carabiniere.
E vedi il mio amico la? Anche lui è un carabiniere.
E quel uomo grosso seduto al tavolo è un carabiniere.
Sei sicuro che vuoi raccontare questa barzelletta?".
Il ragazzo pensa un po' e dice: "No.
Non ho voglia di raccontarla tre volte".

Pubblicata nella categoria Carabinieri

Un giornalista sta svolgendo un sondaggio in Sardegna presso i pastori chiedendo come si divertono.
Tutti rispondono: "Ah, io mi scelgo unna bella peccorra, le metto un bavvaglio e la mmonto".
Tutti insomma mettevano un bavaglio alla pecora tranne uno: "...io scelgo unna pecorrella e la mmonto!".
Il giornalista chiese il motivo per cui non la imbavaglia, e il pastore: "Perchè a me piacce pommicciarre!"

Pubblicata nella categoria Animali