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Barzellette sulla religione

Un bambino protestante ritorna a casa con un occhio nero e la mamma gli chiede:
"Chi ti ha fatto quell'occhio nero?"
"Stavo giocando con Timmy O'Connell e ho raccontato delle barzellette sul Papa" spiega Jmmy.
"Ma non sapevi che gli O'Connell sono cattolici?"
"Si, lo sapevo, ma nessuno mi ha mai detto che anche il Papa è cattolico."
In una scuola cattolica dell'Irlanda del Nord.
"Maria, cosa vuoi fare da grande?".
"La prostituta".
"Scusa non ho capito cosa hai detto?".
"La prostituta".
"Ah, meno male, avevo capito la protestante!".
Pierino ritorna a casa da scuola e la mamma gli chiede: "Ciao Pierino, cosa hai fatto oggi a scuola?".
"Oggi a scuola abbiamo parlato di Mosè che ha portato il suo popolo fuori dall'Egitto per andare in Israele".
"Interessante... e come è la storia?".
E Pierino racconta: "Mosè vagava nel deserto con il suo popolo rifornendosi di cibo alla Coop.
Giunto sul Mar Rosso con i suoi tecnici ha costruito un ponte per portare il suo popolo dall'altra parte... ma gli Egiziani lo inseguivano e allora con il suo cellulare ha chiesto aiuto a Dio che ha inviato due Sea-Harrier che hanno bombardato il ponte con tutti gli Egiziani sopra.
Poi è salito sul Monte Sinai a comprare alla Feltrinelli il libro della legge in 10 volumi".
La mamma, perplessa, lo interrompe: "Ma Pierino, sei sicuro che la maestra ti abbia detto questo?".
"Veramente no... ma se ti racconto quello che ha detto non mi crederesti!".
Un insegnante della domenica, che faticava a trovare argomenti da trattare, discuteva con la classe riguardo a cosa pensava avesse fatto Noè sulla sua arca.
Una ragazza propose: "Magari pescava".
Un ragazzo replicò: "Con due soli vermi?".
Un giovane parroco, fa il giro delle case del villaggio per prendere contatto con le singole famiglie.
In una casa isolata, gli apre la porta un bambino di nome Bruno.
"Buongiorno! Sono il nuovo parroco. Vorrei parlare con tuo padre".
"Non c'è. E' in carcere".
"Oh, povero piccolo! Chiamami tua madre, allora".
"Mi dispiace. L'hanno arrestata due mesi fà".
"Ma allora sei solo? Non hai un fratello o una sorella?".
"Ho un fratello, ma è all'università".
"Ah, meno male.
E che cosa studia?".
"No, non è lui che studia, sono i professori che studiano lui...".
Come mai Dio non è riuscito nella carriera universitaria? 1. Ha pubblicato soltanto un lavoro importante.
2. Era in aramaico.
3. Non aveva citazioni bibliografiche.
4. Non è stato referato e rivisto.
5. Alcuni addirittura dubitano che l'abbia scritto lui.
6. Sarà anche vero che ha creato il mondo, ma cosa ha fatto da allora?
7. La sua capacità di collaborazione è molto limitata.
8. Il mondo scientifico ha avuto grossi problemi a riprodurre i suoi risultati.
9. Non ha mai chiesto alla Commissione Etica il permesso per sperimentare sull'uomo.
10. Quando l'esperimento è andato male ha provato a nascondere tutto sotto un diluvio.
11. Non è andato mai a lezione, ma ha raccomandato agli studenti di leggersi i libri.
12. Alcuni dicono che abbia addirittura mandato suo figlio ad insegnare al suo posto.
13. Ha scacciato via i suoi due primi allievi.
14. Nonostante il suo esame consista in solo dieci prove (sempre le stesse), la maggior parte dei suoi studenti ne ha sbagliate più di una.
15. L'orario di ricevimento è molto irregolare e di solito avviene sulla vetta di una montagna.
Dante e Virgilio girano per l'Inferno.
Arrivano al girone dei sodomiti dove si vedono i dannati che camminano sulla sabbia infuocata sotto una pioggia di fuoco.
Mentre Dante sta passando arriva un diavolone che lo piglia per il colletto e lo sbatte sotto la pioggia di fuoco.
"Ahi! - grida Dante uscendo di corsa - non vedi che sono Dante?".
Ma il diavolone lo ripiglia e lo sbatte nella sabbia rovente. "Ahia! - urla Dante - diglielo tu Virgilio che io sono Dante!".
Ma il diavolone imperturbabile: "Non importa, "dante" o "prendente" la pena è la stessa!".
Un tizio che si era sempre dedicato ai piaceri, insomma un epicureo, muore e finisce all'inferno dove lo attende un custode, vestito con uno bell'abito, che lo invita ad accomodarsi.
Il tizio entra e molto incredulo trova un ambiente da favola: ampi saloni, comode poltrone, gente che si diverte.
Gli offrono un aperitivo e inizia a conversare con altri dannati: "Ma siamo davvero all'Inferno?".
"Sì, certo!".
"Ma come passate il tempo?".
"Beh, facciamo quello che ci pare, mangiamo, ci divertiamo, facciamo all'amore...; io sono qui da 500 anni e mi diverto moltissimo!".
Ad un certo punto, dopo il pranzo luculliano, i nuovi arrivati, compreso il tizio, sono invitati a fare un giro dell'Inferno.
Visitano vari posti uno più bello dell'altro con divertimenti di ogni genere, finchè arrivano in una zona di crateri infuocati con dei dannati e dei demoni che li infilzano.
Al che il tizio esclama: "Lo sapevo, questo è il vero inferno!".
"No, no, questo è solo l'inferno dei cristiani: loro lo vogliono così!".
Un uomo muore e finisce all'Inferno, dove incontra Lucifero che gli propone di scegliere una pena fra tre che gli propone.
L'accompagna in un corridoio e gli apre una porta.
L'uomo vede un mucchio di dannati nudi appesi a delle catene con del fuoco che li lambisce in continuazione.
"No, no, questa pena non mi piace, troppo dolorosa". Allora Lucifero gli apre una seconda porta e vede tanti dannati incastrati fino alla testa nel ghiaccio con nugoli di vespe che li pungono in continuazione.
"Urca! Anche questa non mi piace".
Lucifero gli apre l'ultima porta e l'uomo vede tanti dannati immersi fino al petto in una cacca maleodorante; però molti leggono tranquillamente il giornale e altri bevono un caffè.
"Però! A parte la cacca questa è la pena migliore, la scelgo!".
Entra, prende un giornale e poi sorseggia un caffè.
Poco dopo entra un diavolo che grida: "Okay ragazzi, la ricreazione è finita, tornate tutti sotto!"
Un italiano, un turco ed uno scozzese muoiono e si trovano di fronte a San Pietro che gli dice: "Voi meritate di andare all'Inferno, ma oggi sono molto buono e perciò vi concedo una seconda possibilità e vi farò tornare sulla Terra.
Ma dovrete rinunciare al vostro più grande vizio.
Tu, italiano, dovrai dire no alla gola! Tu, scozzese, dovrai dire no all'avarizia! Tu, turco, dovrai dire di no alla sodomia!".
Ritornati sulla Terra i tre arrivano davanti ad un ristorante.
L'italiano vede le splendide portate, prova a resistere, ma alla fine entra.
Gli altri due: "No! Non lo fare! Ricordati di San Pietro!", ma l'italiano entra e, appena varcata la soglia... paff... scompare.
Gli altri due proseguono, e lo scozzese vede per terra un portafoglio gonfio di soldi.
Anche lui tenta di resistere, ma alla fine decide di prenderlo.
Il turco gli grida: "No! Non farlo!".
Ma lo scozzese non resiste alla tentazione e, proprio mentre si china a raccogliere il portafoglio...paff ... scompare il turco.
Un tizio appena morto va all'inferno, incontra Satana alla reception e gli chiede: "Mi scusi ma perchè sono qui, credo di aver condotto una vita regolare... ".
Nel frattempo mentre Satana controlla sfogliando il librone con tutti gli arrivi, il tizio chiede: "Come la si passa qui?".
"Bah, niente di eccezionale, dimmi da vivo eri un drogato?".
"Beh sì qualcuna, ma niente abusi".
E Satana: "Sappi che qui il lunedì ci si spara dei gran cannoni da mattina a sera".
"Mica male!".
Satana continua: "Dimmi un po', eri uno beone?".
"Mah, sa com'è il cicchetto, sì... mi piaceva bere".
E Satana: "Al martedì qua siamo ubriachi da mattina a sera".
"Mica male, chissà che allegria!".
Nel frattempo Satana continua a spulciare il librone degli arrivi.
"Allora?".
E Satana continua: "Dimmi un po' sulla terra eri un culattone?".
"No! No! Assolutamente!".
Satana chiudendo il libro di scatto gli dice: "Non credo che ti piacerà il mercoledì...".
Ciro è un napoletano povero, che vive in una piccola soffitta a Milano.
Un brutto giorno il suo alloggio prende fuoco: "San Gennaro, San Gennaro, aiutami tu!".
E infatti arriva San Gennaro: "Ciro, se vuoi salvarti buttati dalla finestra, e io farò in modo di farti atterrare sano e salvo".
E Ciro: "San Gennaro, ma siete sicuro?".
"Non ti fidi forse di me?".
"San Gennaro, se lo dite voi, io vi credo".
E così dicendo si butta, ma finisce sfracellato al suolo.
Arrivato in Paradiso, Ciro viene accolto da San Pietro: "Dunque, Ciro, ma tu dovevi arrivare tra 25 anni! Come mai sei già qui?".
E Ciro: "E' colpa di San Gennaro: la mia casa ha preso fuoco, è arrivato lui e mi ha detto di buttarmi dalla finestra.
Io gli ho dato retta e così sono finito qui".
E San Pietro: "Chi è stato? San Gennaro? Sei sicuro?". "Così lui mi ha detto".
San Pietro gli chiede se saprebbe riconoscerlo e Ciro così segue San Pietro al banchetto dove ci sono tutti i Santi del Paradiso.
San Pietro gli chiede di indicargli San Gennaro.
Ciro scruta bene, e poi ne riconosce uno, seminascosto in un angolino: "Eccolo, è lui!".
San Pietro va da lui e gli dice: "Allora, Sant'Ambrogio, la vuoi smettere di fare scherzi a tutti i terroni che trovi a Milano?".
In Paradiso c'è al massimo il 30% di donne.
Perchè?! Perchè se ce ne fossero di più sarebbe un inferno!
Due amici si incontrano in Paradiso.
Dice il primo: "Ma, come, anche tu sei morto? Non lo sapevo! Ma come è stato?".
"E' stato per la troppa contentezza, e tu?".
"Io sono morto congelato.
Ma raccontami, come mai sei morto per la troppa felicità?".
E l'amico comincia a raccontare: "Una lettera anonima mi aveva avvertito che mia moglie mi tradiva; così sono tornato a casa all'improvviso e ho trovato mia moglie nuda.
Ho cercato l'amante dappertutto, sotto al letto, nell'armadio, sotto al tavolo, dovunque, ma non l'ho trovato. Così per la contentezza mi è venuto un infarto e sono morto.
Ma adesso dimmi tu come mai sei morto congelato".
E l'amico: "Stronzo, se guardavi dentro al frigo, ora saremmo vivi tutti e due!"
Un nuovo arrivato si presenta alle soglie del Paradiso e viene accolto da San Pietro: "Guarda, vedrai che ti troverai bene. Qui ci sono tutti i comfort. Ora ti porto in giro per i gironi del Paradiso, così scegli dove vuoi stare".
San Pietro lo porta nel primo girone, dove man mano si sentono delle urla strazianti sempre più crescenti. "Eccellenza, cosa sono queste urla così strazianti? Non siamo in Paradiso, quì?".
"Sì, sì, non ti devi preoccupare. Sono i nuovi arrivati e gli stanno facendo i buchi sulla schiena per mettere le ali".
Allibito, il neo arrivato non profferisce parola, e il giro prosegue.
Arrivano al secondo girone e, nuovamente, si sentono delle urla strazianti.
"Eccellenza, e qui cosa succede?".
"Oh, nessun problema. Sono nuovi arrivati, e gli stanno facendo dei buchi in testa per metterci le aureole".
"Eccellenza, a questo punto ho deciso.
Vado all'Inferno".
"All'Inferno? Pensaci bene.
Guarda che lì te lo mettono nel culo".
"Sì ci ho pensato, ma almeno lì il buco è già fatto!".
Due amici muoiono in un incidente.
Uno dei due, che in vita si era sempre comportato bene, si ritrova subito dopo in Paradiso, ma con sua grande sorpresa non trova l'amico.
Chiede notizie a San Pietro e scopre che l'amico è finito all'inferno.
Visti i suoi buoni precedenti in vita ottiene da San Pietro di poter andare a trovare un'ultima volta l'amico.
Questi lo porta in giro per l'inferno e con sua grande sorpresa scopre che è formato da boschi verdissimi, e da viali dove passeggiano bellissime fanciulle nude e provocanti.
Allora chiede all'amico dannato: "Ma queste donne si possono solo vedere o si possono anche... ".
"Certo, se vuoi, ti puoi appartare con quella che preferisci nel bosco".
L'amico sceglie la migliore e si apparta nel bosco.
Dopo un'ora riemerge tutto sudato e affaticato e urla all'amico: "Ma è un'ora che cerco un buco, ma non sono riuscito a trovarlo! ".
E l'amico: "Certo, è questo l'inferno!".
San Pietro alle porte del Paradiso.
Interrogatorio sulla fedeltà coniugale.
Primo candidato.
- "Sei stato fedele a tua moglie?".
"No, l'ho tradita ogni volta che se ne sia presentata l'occasione".
"Prendi la porta di destra".
Secondo candidato... "Sei stato fedele a tua moglie?".
"No, l'ho tradita almeno due volte...".
"Porta di destra". Terzo candidato... "Sei stato fedele a tua moglie?".
"No, l'ho tradita una sola volta... Mi ricordo che ero in Texas, entro in questo saloon e ti vedo che al bancone c'era seduta una sola prostituta.
Così chiedo al gestore: "Come mai c'è una sola prostituta in questo locale?".
Il gestore mi risponde: "Ragazzo, quella basta ed avanza, quella lì è capace di risucchiare una mazza da baseball attraverso una sistola da giardino.... San Pietro, quella è stata l'unica volta che ho tradito mia moglie...".
"Per te, porta di sinistra".
"Ma come, scusa, gli altri due li hai mandati a destra, perchè a me a sinistra ?!?!".
"Loro due vanno all'inferno, io e te andiamo in Texas!"
Partita a poker in Paradiso.
San Giovanni: "Poker di regine".
San Pietro: "Poker d'assi".
San Paolo: "Scala Reale".
Allora San Tommaso si arrabbia e urla: "Basta, ma la vogliamo smettere con tutti questi miracoli?". (Versione n.2: San Tommaso dice: "Vedo!").

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